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L’approccio green della produzione in ratti

Il tema della sostenibilità per Ratti è sempre stato un tema caro e al centro di continui miglioramenti. Nell’enorme macchina dell’industria della moda, il settore del tessile è in prima linea per promuovere e salvaguardare le iniziative sociali, culturali e ambientali. Partendo dalla scelta dei filati e dei tessuti, fino ad arrivare alle pratiche aziendali, Ratti opera ogni giorno per essere un’azienda più verde, apprezzata e scelta da tutti coloro che credono in una moda ecologica e sostenibile.

I progetti e iniziative per la moda ecologica

Al giorno d’oggi ci sono molti modi per contribuire a rendere l’industria della moda più sostenibile. La scelta adottata da Ratti, oltre ai tessuti sostenibili, comprende anche pratiche sociali, culturali e innovative che riguardano la filatura, la stampa e la tintura dei propri tessuti pregiati.

Il riciclo è al centro delle molte attività, in particolare all’interno del progetto Second Life, nato proprio con l’intento di implementare l’economia circolare di recupero di vari materiali siano questi prodotti finiti o scarti tessili. La prima iniziativa si chiama 2ndLife Fibers e propone la realizzazione di imbottiture a partire da seta riciclata. La seta è una fibra ottima per le sue proprietà termiche e traspiranti che la rendono adatta a essere trasformata in ovatta diventando così un materiale tessile innovativo.

Sempre sul tema della circular economy e della moda sostenibile, 2ndlife Hydro propone un servizio di impermeabilizzazione dei capi a cui siamo più affezionati. Il processo di impermeabilizzazione, oltre a contribuire alla riduzione dei capi gettati perché non più performanti, è rispettoso dell’ambiente in quanto privo di sostante fluorocarboniche.

Il terzo progetto chiamato 2ndLife Print segue la scia della circolarità e del riciclo, provvedendo a dare nuova vita ai capi invenduti e ai fondi di magazzino. In questo caso, la creatività di Ratti e la sua profonda tradizione si incontrano per far rinascere i capi attraverso la ristampa dei tessuti con l’antica tecnica manuale di stampa a “planche”.

Moda ecologica: non solo progetti ma investimenti concreti

Accanto a questi progetti, l’impegno ambientale dell’azienda è rivolto all’attenta gestione dei materiali tessili utilizzati nei processi produttivi come la riduzione degli agenti chimici nelle tinture che vengono pian piano sostituiti da coloranti naturali. Tutto ciò va a influire positivamente sulla gestione delle acque di scarico. I continui controlli periodici e i cambiamenti nei materiali usati nel processo produttivo fanno sì che la gestione degli scarichi sia efficace e sempre in corso di potenziamento.

Occorre inoltre aggiungere che la sostenibilità ambientale in un’ottica di moda ecologica, arriva non solo dalle fabbriche ma anche dagli uffici. Gli investimenti portati avanti dal 2014 hanno permesso la diminuzione dei consumi di energia elettrica e metano, grazie a una serie di interventi sugli impianti elettrici così come sostituendo vecchie macchine e batterie oramai giunte alla fine della loro efficienza, con modelli di nuova generazione.

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