In occasione dell’Assemblea dei Soci di Sistema Moda Italia, tenutasi informa esclusivamente digitale, il 29 settembre, Sergio Tamborini AD del nostro gruppo, è stato eletto Presidente per il periodo 2021- 2025. Sergio Tamborini succede a Marino Vago, A.D. della Vago Spa che ha guidato l’associazione nel difficile periodo pandemico. Tamborini ha presentato la squadra di imprenditori che lo affiancherà nelle strategie delle differenti aree sulle quali si focalizzerà il suo mandato e manterrà per sé la delega per la Politica industriale, mentre gli imprenditori con la qualifica di vicepresidenti sono:
Ercole Botto Poala – Successori Reda Spa – per l’area Fiere, Mercati e Digitalizzazione
Gianluca Brenna – Stamperia di Lipomo Spa – per l’area Welfare
Andrea Crespi – Eurojersey Spa – per l’area Sostenibilità
Davide Favrin – Marzotto Spa – per l’area Internazionalizzazione
Roberto Grassi – Alfredo Grassi Spa – per l’area Centri Tecnologici
Massimo Marchi – Marchi & Fildi Spa – per l’area Ricerca & Innovazione
Alberto Paccanelli – Martinelli Ginetto Spa – per l’area Europa
Carlo Palmieri – Inticom Spa – per l’area Centro Sud
Naturalmente farà parte della squadra anche il presidente uscente Marino Vago.
La nuova presidenza avrà il compito di affrontare la ripresa del settore T&A dopo la pandemia e le pesanti conseguenze che ancora segnano il comparto.
Nel suo discorso programmatico Tamborini ha evidenziato come asset fondamentale del suo mandato l’unitarietà. Sarà questo l’elemento determinante per la ripresa di tuta la filiera e delle imprese che la compongono.
La pandemia non ha cambiato elementi e scenari, che erano già presenti nel settore, ha di fatto accelerato cambiamenti che già si vedevano all’orizzonte.
Le sfide della ripartenza si vincono se tutto il settore ed i suoi rappresentanti istituzionali e i corpi intermedi si muoveranno nella stessa direzione, facendo sempre più concretamente sistema. Un maggiore coinvolgimento diretto dei territori nell’associazione nazionale permetterà un più proficuo scambio di competenze e di fabbisogni specifici.
Sarà ancor più necessario migliorare il percepito di un settore così importante per la bilancia commerciale del nostro Paese, che viene ancora sentito dalle istituzioni nazionali come non prioritario, come è in sostanza. Confindustria Moda, di cui SMI è uno degli attori principali, è una realtà nata con l’obiettivo di creare un’unica grande rappresentanza della moda, che nel futuro dovrà crescere in autorevolezza. SMI è inoltre un partner di rilievo in Euratex, (l’associazione europea del tessile) che acquisterà sempre maggiore rilevanza, per la presenza strategica a Bruxelles e presso le istituzioni comunitarie. L’associazione nazionale sarà quindi sempre più il luogo del pensiero condiviso e del confronto, per poi procedere in una direzione chiara e concorde.
Naturalmente farà parte della squadra anche il presidente uscente Marino Vago.
La nuova presidenza avrà il compito di affrontare la ripresa del settore T&A dopo la pandemia e le pesanti conseguenze che ancora segnano il comparto.
Nel suo discorso programmatico Tamborini ha evidenziato come asset fondamentale del suo mandato l’unitarietà. Sarà questo l’elemento determinante per la ripresa di tuta la filiera e delle imprese che la compongono.
La pandemia non ha cambiato elementi e scenari, che erano già presenti nel settore, ha di fatto accelerato cambiamenti che già si vedevano all’orizzonte.
Le sfide della ripartenza si vincono se tutto il settore ed i suoi rappresentanti istituzionali e i corpi intermedi si muoveranno nella stessa direzione, facendo sempre più concretamente sistema. Un maggiore coinvolgimento diretto dei territori nell’associazione nazionale permetterà un più proficuo scambio di competenze e di fabbisogni specifici.
Sarà ancor più necessario migliorare il percepito di un settore così importante per la bilancia commerciale del nostro Paese, che viene ancora sentito dalle istituzioni nazionali come non prioritario, come è in sostanza. Confindustria Moda, di cui SMI è uno degli attori principali, è una realtà nata con l’obiettivo di creare un’unica grande rappresentanza della moda, che nel futuro dovrà crescere in autorevolezza. SMI è inoltre un partner di rilievo in Euratex, (l’associazione europea del tessile) che acquisterà sempre maggiore rilevanza, per la presenza strategica a Bruxelles e presso le istituzioni comunitarie. L’associazione nazionale sarà quindi sempre più il luogo del pensiero condiviso e del confronto, per poi procedere in una direzione chiara e concorde.