La mostra Seth Siegelaub: tessuto arte teoria è realizzata in occasione della recente acquisizione da parte della Fondazione Antonio Ratti del prestigioso fondo di libri di Seth Siegelaub e della conseguente donazione della sua collezione di tessuti da parte di Marja Bloem, direttrice della Egress Foundation.
Attraverso opere, tessuti e documenti la mostra ricostruisce il percorso di uno dei personaggi più affascinanti della cultura contemporanea.
Una retrospettiva su Seth Siegelaub è necessaria per esplorare la complessità del suo lavoro di ricerca in ambito artistico, politico, bibliografico, tessile e culturale e la sua influenza sulle nuove generazioni.
La mostra si articola in due parti: un’esposizione nell’Impluvium di Triennale Milano condensa i nuclei essenziali della multiforme attività del gallerista, curatore, editore, archivista e collezionista Seth Siegelaub, mentre nei nuovi spazi della Fondazione Antonio Ratti inaugurati per l’occasione – Capriccio e Ala Ovest – si articola una disamina biografica del suo lavoro e della sua ricerca.
L’allestimento a Milano di Philippe Rahm mette in relazione i tre assi centrali della mostra: il collezionismo tessile, l’intensa attività bibliografica e l’arte contemporanea.
Nelle sale espositive reperti tessili, libri e documenti dialogano con i progetti pionieristici della sua attività newyorkese grazie ai quali è riconosciuto come uno dei personaggi più significativi e fondanti dell’arte concettuale, insieme alle opere di Carl Andre, Robert Barry, Daniel Buren, Rosemarie Castoro, Pierre Clerk, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Douglas Huebler, Robert Huot, Joseph Kosuth, Robert Morris, Lawrence Weiner, Edward Whiteman, Neil Williams, Laurent Sauerwein. Inoltre, l’influenza e il confronto che Seth Siegelaub ha stimolato nelle successive generazioni di artisti sono rappresentati dalle opere di Maria Eichhorn, Rini Hurkmans, Sam Hersbach, Matthieu Laurette, Izhar Patkin, Laurent Sauerwein, Hans Scholten, Berend Strik, Remco Torenbosch e Mario García Torres. Una sezione speciale a cura di Lauren van Haaften-Schick è invece dedicata all’Artist’s Reserved Rights Transfer and Sale agreement, elaborato da Siegelaub nel 1971 insieme all’avvocato Robert Projansky.
La mostra è solo l’inizio di un progetto a lungo termine dedicato a Seth Siegelaub e alle sue collezioni di libri e tessuti e sarà accompagnata da un ricco public program curato da Martina Angelotti e Lorenzo Benedetti in dialogo con Marja Bloem.
Una mostra di Fondazione Antonio Ratti e Triennale Milano
Sponsor Ratti S.p.A.
Con il contributo di: Comune di Como, Confindustria di Como
Con il patrocinio di: Camera di Commercio di Como-Lecco
A cura di Lorenzo Benedetti, Marja Bloem, Maddalena Terragni
Triennale Milano
06.10.2023 – 07.01.2024
Fondazione Antonio Ratti
08.10.2023 – 07.01.2024
Giovedì e venerdì 10 – 13 / 15 – 18
Sabato 11 – 18
Attraverso opere, tessuti e documenti la mostra ricostruisce il percorso di uno dei personaggi più affascinanti della cultura contemporanea.
Una retrospettiva su Seth Siegelaub è necessaria per esplorare la complessità del suo lavoro di ricerca in ambito artistico, politico, bibliografico, tessile e culturale e la sua influenza sulle nuove generazioni.
La mostra si articola in due parti: un’esposizione nell’Impluvium di Triennale Milano condensa i nuclei essenziali della multiforme attività del gallerista, curatore, editore, archivista e collezionista Seth Siegelaub, mentre nei nuovi spazi della Fondazione Antonio Ratti inaugurati per l’occasione – Capriccio e Ala Ovest – si articola una disamina biografica del suo lavoro e della sua ricerca.
L’allestimento a Milano di Philippe Rahm mette in relazione i tre assi centrali della mostra: il collezionismo tessile, l’intensa attività bibliografica e l’arte contemporanea.
Nelle sale espositive reperti tessili, libri e documenti dialogano con i progetti pionieristici della sua attività newyorkese grazie ai quali è riconosciuto come uno dei personaggi più significativi e fondanti dell’arte concettuale, insieme alle opere di Carl Andre, Robert Barry, Daniel Buren, Rosemarie Castoro, Pierre Clerk, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Douglas Huebler, Robert Huot, Joseph Kosuth, Robert Morris, Lawrence Weiner, Edward Whiteman, Neil Williams, Laurent Sauerwein. Inoltre, l’influenza e il confronto che Seth Siegelaub ha stimolato nelle successive generazioni di artisti sono rappresentati dalle opere di Maria Eichhorn, Rini Hurkmans, Sam Hersbach, Matthieu Laurette, Izhar Patkin, Laurent Sauerwein, Hans Scholten, Berend Strik, Remco Torenbosch e Mario García Torres. Una sezione speciale a cura di Lauren van Haaften-Schick è invece dedicata all’Artist’s Reserved Rights Transfer and Sale agreement, elaborato da Siegelaub nel 1971 insieme all’avvocato Robert Projansky.
La mostra è solo l’inizio di un progetto a lungo termine dedicato a Seth Siegelaub e alle sue collezioni di libri e tessuti e sarà accompagnata da un ricco public program curato da Martina Angelotti e Lorenzo Benedetti in dialogo con Marja Bloem.
Una mostra di Fondazione Antonio Ratti e Triennale Milano
Sponsor Ratti S.p.A.
Con il contributo di: Comune di Como, Confindustria di Como
Con il patrocinio di: Camera di Commercio di Como-Lecco
A cura di Lorenzo Benedetti, Marja Bloem, Maddalena Terragni
Triennale Milano
06.10.2023 – 07.01.2024
Fondazione Antonio Ratti
08.10.2023 – 07.01.2024
Giovedì e venerdì 10 – 13 / 15 – 18
Sabato 11 – 18
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